Vai al contenuto

5 SUGGERIMENTI UTILI PER REALIZZARE UNO STENCIL PER AEROGRAFO

La scorsa settimana ti ho parlato degli stencil e di come ci si può orientare nel panorama che ti si apre cercando sul web. Per iniziare però io ti consiglio di tagliare i primi stencil a mano, con un normale bisturi a lama, perché il taglio di uno stencil prevede che tu “ragioni” con la testa dell’aerografista, sapendo in anticipo cosa ti serve e in quanti livelli il tuo stencil deve essere diviso. Solo se tu sai aerografare, potrai progettare e realizzare il tuo stencil in modo corretto.

Ecco qualche suggerimento per lavorare correttamente.

1) QUALE MATERIALE USARE

2) COME DIVIDERE LO STENCIL IN LIVELLI

3) RAGIONA SOVRAPPONENDO I COLORI

4) IMPARA A DISTINGUERE POSITIVO/NEGATIVO

5) PRIMA DI AFFIDARTI AL PLOTTER…IMPARA A TAGLIARE A MANO!

1) QUALE MATERIALE USARE

I materiali che puoi usare possono essere di vari. Devono essere facili da incidere se li tagli con un bisturi a lama d’acciaio. Cartoncino, carta, fogli di acetato e/o poliestere, mylar sono tutti materiali ottimi. Se il materiale assorbe il colore, avrà una durata inferiore, rispetto all’acetato o al mylar che invece non assorbono e che in tal caso si prestano ad utilizzi ripetuti più volte.

Altra distinzione va fatta in funzione del fatto che il materiale possa essere ADESIVO oppure NON ADESIVO. Questa scelta può essere legata al tipo di superficie su cui devi lavorare (che consenta l’adesione di un adesivo) ma non solo. Prova a pensare, infatti, all’esigenza di dover realizzare la scritta LOVE su una maglietta con uno stencil non adesivo. Come pensi di tenere ferma la parte interna della O, mentre aerografi le lettere vicine? In tal caso, ti conviene utilizzare un vinile adesivo.

2) COME DIVIDERE LO STENCIL IN LIVELLI

Uno stencil semplice come la scritta appena vista è a un solo livello. Ma se il soggetto è composto, come si può definirne il numero minimo di livelli? Prendiamo ad esempio la PIN UP che ti mostro.

I criteri per definire i livelli sono tendenzialmente due: conta quanti colori compaiono nel tuo soggetto; verifica che ogni colore possa diventare un livello oppure abbia a sua volta bisogno di un sottolivello.

Mi spiego meglio, prendendo esempio dalla foto. Contiamo i colori presenti: il nero, il colore della pelle, il rosso, l’azzurro degli occhi e l’ocra del nastro in basso.

Il nero dei capelli, dei segni degli occhi, naso e bocca può diventare il 1° livello. Siccome però ci sono altri particolari (non neri) che non toccano le parti da colorare di nero e quindi possono essere inseriti in questo livello senza crearci problemi, ecco che a questo primo livello aggiungo il colore del nastro (che diventerà ocra) e le pieghe del vestito sul seno. Si tratterà di realizzarli con lo stesso livello di stencil, cambiando solo colore nell’aerografo.

Ora unisco in un 2° Livello i particolari del ROSSO (labbra, orecchino, vestito), con le pieghe dei risvolti del nastro (ocra), e l’azzurro degli occhi.

Nel terzo livello metto invece il rosa dell’incarnato. In questo modo ho ottimizzato il soggetto in tre soli livelli, facili da individuare e realizzare.

3) RAGIONA SOVRAPPONENDO I COLORI

La scomposizione dei livelli deve sempre tenere presente il fatto che tu lavori per trasparenza, sovrapponendo ad aerografo colori che si sommano tra loro per sovrapposizione. Per cui il bottoncino al centro dell’orecchino è ottenibile sovrapponendo  due colori (il nero e il rosso) come pure il segno di separazione delle labbra, oppure i segni delle pieghe del vestito sui seni.

4) IMPARA A DISTINGUERE POSITIVO/NEGATIVO

Immagina di dover colorare il fondo dietro alla tua PIN UP, senza che questa si possa sporcare. In tal caso avrai bisogno di uno stencil POSITIVO che copra la figura intera e la protegga, mentre ti cimenti nella colorazione del fondo. Distingui bene questa differenza tra VUOTO e PIENO, tra NEGATIVO e POSITIVO, perché a volte ci si sbaglia!

5) PRIMA DI AFFIDARTI AL PLOTTER…IMPARA A TAGLIARE A MANO!

La tecnologia negli ultimi anni ha dato una grossa mano all’airbrusher, e oggi il plotter da taglio consente di fare cose che prima si facevano solo a mano. Ma fai attenzione: anche se è utilissimo, per poterlo usare in modo soddisfacente devi necessariamente ragionare al suo posto! Il plotter non decide in quanti livelli fare uno stencil. Del plotter ho già parlato in uno articolo nelle settimane precedenti, e se vuoi vallo a rileggere, ma ricorda questa regola: il plotter taglia e basta! Sei tu, sempre, a dover ragionare prima che lui entri in azione!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *